Acqua. H2O. Una parola così breve, ma così importante per la nostra sopravvivenza e del nostro pianeta. In questo articolo abbiamo selezionato alcuni suggerimenti e buone pratiche per il risparmio idrico!
La prima regola in questo momento? Non sprechiamola! Stiamo vivendo un periodo di vera emergenza idrica contraddistinta dalla peggiore siccità degli ultimi 10 anni.
Secondo stime ENEA, nelle abitazioni l’energia necessaria alla produzione di acqua calda rappresenta circa il 25% dell’energia totale utilizzata mentre il consumo medio di acqua ad uso civile (residenziale e terziario) rappresenta circa il 20% dei consumi totali, con una dotazione idrica pro capite (al netto delle perdite) di circa 200 litri per abitante al giorno.
"Una delle maggiori criticità del nostro paese riguarda la carenza di infrastrutture e la scarse efficienza della rete acquedottistica" sottolinea Luigi Petta, Responsabile del Laboratorio Tecnologie per l’uso e gestione efficiente di acqua e reflui ENEA. Nonostante l’elevata dotazione idrica, la rete italiana perde infatti mediamente il 41% dell’acqua immessa."
Cosa possiamo fare noi, dunque, nel nostro piccolo?
Ecco alcuni semplici consigli da seguire:
Chiudi bene il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. Ad esempio mentre ci stiamo lavando le mani: in un minuto evitiamo lo spreco di almeno 6 litri d’acqua; se mentre ci laviamo i denti lasciamo scorrere l’acqua sprechiamo fino a 30 litri (consumiamo solo 1,5 litri se non la lasciamo scorrere); ancora, chiudere il rubinetto durante la rasatura consente un risparmio fino a 20 litri.
Raccogli l’acqua fredda non utilizzata quando si attende di ricevere quella calda; effettua prima le operazioni che richiedono acqua fredda (ad esempio per lavarsi i denti) e poi quelle che richiedono acqua calda (ad esempio per farsi la barba).
Stesso consiglio in cucina, per le operazioni di preparazione degli alimenti o il lavaggio della verdura usa le bacinelle anziché l'acqua corrente. Si calcola che per bere e cucinare vengano consumati circa 6 litri di acqua al giorno pro capite e per lavare i piatti a mano almeno 40 litri. Tuttavia lo spreco può arrivare anche a 12 litri al minuto se non si chiude il rubinetto.
Riutilizza l'acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare (quando non è salata).
Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++), mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Preferisci inoltre programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C). Inoltre, con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici.
Installa sciacquoni a doppio tasto per risparmiare anche 100 litri al giorno, considerando che ad ogni utilizzo di modelli con un solo pulsante si usano fino a 16 litri di acqua.
Scegli la doccia invece che la vasca da bagno, in questo modo si risparmiano fino a 1.200 litri all'anno. Si stima che per fare un bagno in vasca si consumino mediamente fra i 100 e i 160 litri di acqua mentre per fare una doccia di 5 minuti se ne consumano al massimo 40 litri, ancora meno se si chiude il rubinetto quando ci si insapona.
Evita di lavare l'auto usando acqua potabile, in questo modo potremmo risparmiare 400-500 litri.
Mantieni efficiente l’impianto idrico e verifica la presenza di perdite occulte: si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno.
Queste sono 9 semplici regole da seguire se vogliamo aiutare la nostra terra in questo periodo. Avete anche voi qualche consiglio da darci? 😊
P.S. Vi lasciamo con questo grafico che descrive i costi energetici dell'acqua, perché è importante essere prima di tutto consapevoli per poi passare al cambiamento.
[Fonte: www.enea.it]
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